Cosa è un quadro avviamento automatico gruppo elettrogeno?
é un quadro elettrico in grado di avviare il motore del gruppo elettrogeno e di sopperire alla mancanza di corrente ripristinando le utenze che necessitano di corrente elettrica. Di solito questi quadri vengono chiamati quadri ATS e quadri AMF. Non diciamo che questi nomi siano sbagliati ma nessuno dei due descrive esattamente il reale e comune impiego del quadro di avviamento automatico gruppo elettrogeno. Il termine ATS significa AUTOMATIC TRANSFER SWITCH. La sigla AMF significa AUTOMATC MAINS FAILURE. Esistono decine di risposte in internet in merito alle differenze tra ATS ed AMF, più che altro per attirare visite al sito per mezzo delle parole chiave ATS ed AMF. Per noi, comuni mortali, è semplicemente un quadro che in mancanza della rete comanda la partenza del gruppo elettrogeno. Quando i parametri elettrici del gruppo elettrogeno sono congrui, il quadro connette le utenze al gruppo elettrogeno. Quando rientra la rete il quadro avviamento automatico esegue le operazioni a ritroso.
Come funziona un quadro avviamento automatico gruppo elettrogeno?
La centralina elettronica verifica in continuazione la tensione e la frequenza della rete. Analizza anche lo squilibrio delle fasi e tiene conto di eventuali buchi di tensione.
ESEMPIO DI CENTRALINA CONTROLLO RETE
Quando i parametri non sono conformi alle impostazioni, viene scollegato il carico. In pratica si è al buio. Si tratta di una protezione per evitare che gli sblazi di tensione danneggino le apparecchiature elettriche. Se la anomalia sulla rete persiste oltre un tempo preimpostato, la centralina del quadro avviamento automatico gruppo elettroegno, comanda la partenze del motore. Il comando può essere di tipo diretto od indiretto. Diretto quando il quadro stesso controlla direttamente i relè ausiliari di marcia ed arresto del motore. Indiretto se il quadro invia un comando ad una centralina ulteriore posta sul gruppo elettrogeno. Quando il motore funziona regolarmente e l'alternatore eroga i parametri elettrici idonei per il carico, la centralina aspetta un tempo programmabile di riscaldamento. In sostanza il quadro non richiede immediatamente tutta la potenza al generatore ma lascia il tempo al motore di raggiungere un regime di temperatura ottimale di funzionamento, A tempo scaduto, il quadro eroga energia all'impianto. Chiaramente, contemporaneamente, la centralina continua sempre a verificare le condizioni della rete ma anche del generatore. Intraprende immediatamente quelle azioni che garantiscano sicurezza per il carico. Quando la rete è presente in modo stabile, la centralina esegue tutte le operazioni a ritroso fìno alla fermata del motore. Da annotare che in caso di grandi gruppi elettrogeni, si lascia funzionare il motore a vuoto per alcuni minuti in modo da raffreddare, per ventilazione, l'alternatore del gruppo elettrogeno,
Come si presenta un quadro avviamento automatico gruppo elettrogeno?
L'aspetto di un quadro avviamento automatico gruppo elettrogeno è inequivocabile. Si presenta come un armadio metallico tipico dei quadri elettrici. Le dimensioni vanno da 600x400x20 fino a 800x600x300 ed oltre. Sul frontale la centralina elettronica. All'interno possiamo trovare due soluzioni tecnologicamente totalmente diverse tra loro. Si tratta del modo in cui il quadro automatico gruppo elettrogeno trasferisce il carico alla rete od al generatore. Una soluzione prevede l'uso di una coppia di contattori interbloccati tra di loro in modo da inibire la loro eccitazione simultanea. Ecco una immagine di teleruttori.
ESEMPIO DI COPPIA DI TELERUTTORI
L'altra soluzione, adottata preferibilmente sulle grandi potenze, prevede l'uso di interruttori motorizzati. Si tratta di grandi commutatori che chiudono il circuito sulla rete o sul generatore per mezzo dell'aiuto di un potente motore che muove dei leveraggi. Il vantaggio principale di questi interruttori motorizzati è la possibilità, per mezzo di una maniglia, di forzare la posizione desiderata.
ESEMPIO DI INTERRUTTORE MOTORIZZATO
All'interno del quadro trovano spazio i collegamenti tra le parti, circuiti ausiliari di comando, fusibili, magnetotermici e morsettiere. Solitamente il quadro contiene anche il carica batterie 12V o 24V per mantenere sempre efficiente la batteria di avviamento del motore.
ASPETTO TIPICO DI QUADRO AVVIAMENTO AUTOMATICO GRUPPO ELETTROGENO DA 40KVA
[1] CARICA BATTERIA [2] SCHEDA DI INTERFACCIA [3] CENTRALINA CONTROLLO RETE [4] TELERUTTORI [5] TRASFORMATORI DI MISURA CORRENTI [6] PORTA CHIUSURA ARMADIO [7] [8] MAGNETERMICI DI PROTEZIONE [9] MORSETTI INGRESSO [10] MORSETTI DI USCITA
Dove acquistare un quadro avviamento automatico gruppo elettrogeno?
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Posso costruirmi il mio quadro avviamento automatico gruppo elettrogeno?
Certamente. Occorre utilizzare la centralina Be242. In effetti più che una semplice centralina, è un vero e proprio kit studiato e progettato per chi intende costruire quadri di avviamento automatico gruppo elettrogeno.
COME COSTRUIRE UN QUADRO AUTOMATICO PER GRUPPO ELETTROGENO