SCHEMA ELETTRICO QUADRO ATS

FUNZIONAMENTO QUADRO ATS

LO SCHEMA ELETTRICO QUADRO ATS  GENERICO CONSISTE IN DUE CONTATTORI CHE PERMETTONO DI AVERE ENERGIA ELETTRICA DALLA RETE O DAL GENERATORE. I CONTATTORI NON SI ATTIVANO  MAI CONTEMPORANEAMENTE. LO SCHEMA ELETTRICO QUADRO ATS INDUSTRIALE USA INTERRUTTORI MOTORIZZATI.

VIDEO TUTORIAL DI PICCOLO  QUADRO ATS MONOFASE

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO ATS

Prima di analizzare lo schema elettrico occorre chiarire il principio di funzionamento. In condizioni di presenza rete l'energia elettrica alle vostre utenze '4' e '5' è fornita dalla rete elettrica '3' che transita per il quadro ATS '2'. In caso di mancanza rete il quadro ATS '2' isola (separa) il vostro impianto elettrico dalla rete. Quando il generatore '1' di tipo automatico o portaile è in funzione, potete ottenere elettricità per mezzo del quadro ATS '2'. Il termine ATS significa INTERRUTTORE DI TRASFERIMENTO AUTOMATICO. In altre parole un dispositivo che automaticamente esegue il passaggio dalla rete al vostro generatore, e viceversa, in modo automatico.  Un quadro ATS di base e semplice, si occupa di trasferire al vostro impianto elettrico la energia elettrica presente nella rete o nel generatore.

Semplice a dirsi, ma veramente complesso nei dettagli se si desidera una soluzione realmente professionale ed efficiente.  Il buon funzionamento implica almeno la sincronizzazione di 6 temporizzatori che controllano i ritardi di intervento; sgancio rete, ritardo avviamento, interblocco contattori, presenza rete, riscaldamento e raffreddamento motore.

COME SAPERE SE IL MIO GENERATORE SI COLLEGA AD UN QUADRO ATS?

Di solito tutti i generatori  con potenza superiore ai 10kW sono collegabili al quadro ATS. La domanda ha molto senso per i piccoli generatori ad esempio di tipo domestico da 2kW fino a 6kW.  Seguono i presupposti ed i requisiti.

-Il generatore deve avere il comando elettrico di avviamento e fermata.

-Per comando elettrico si intende la possibilità per mezzo di chiave, commutatore o pulsanti, di avviare e fermare il generatore senza altra procedura manuale.  particolare (chiusura aria o leva meccanica per arresto).

-Una persona competente deve allacciare i relè di marcia ed arresto, eventuale elettrovalvola o magnete al quadro ATS.

-Una persona competente deve verificare se, nel caso di motore a benzina, esiste il meccanismo elettrico di chiusura per avviamento a freddo.

-Se il generatore ha il connettore ATS occorre ricevere una foto per capire se rientra nella nostra base di dati che comprende oltre 25 modelli di generatori. Forniamo il cavo completo di connettore.

-Al momento, sul mercato, esistono centinaia di tipologie diverse di generatori.

-In caso di dubbi inviarci per mail marca, modello e foto esaustive

Nel caso peggiore che non sia possibile collegarsi alla automazione del generatore, usando il quadro ATS CONECT si ha sempre lo scambio automatico della corrente, ma occorre avviare e fermare manualmente il generatore.
Il quadro ATS EVOLVE essendo di prestazioni superiori necessita obbligo di connessione della batteria del generatore. Il quadro CONECT non necessita di batteria.

QUADRO FAI DA TE OPPURE COMPERA UN QUADRO PRONTO ALL'USO?

Come in tutte le cose c'è scelta di fare le cose semplici, complesse, economiche, affidabili, professionali, hobbistiche o professionali. Di per se l'ATS sono due 'TELERUTTORI' che lavorano indipendentemente ma solo uno per volta.  Mai si attivano contemporaneamente: o si attiva il contattore di rete o si attiva il contattore del generatore.


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Possono essere disattivati contemporaneamente in caso di mancanza di tutte e due le sorgenti di alimentazione oppure per scelta momentanea dell'utente.

La qualità di un ATS dipende dagli aspetti tecnici dei materiali costitutivi, dalla robustezza e consistenza delle parti elettriche ma anche dal modo in cui i contattori vengono comandati ed interbloccati.


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In questo caso una buona elettronica di comando permette una sicurezza di funzionamento, una sicurezza per l'utente, una sicurezza per le utenze collegate ed una affidabilità a lungo termine.

ATTENZIONE ALLE NORMATIVE

In caso di guasto di un contattore occorerebbe la possibilià di BYPASSARE i teleruttori con un commutatore di sicurezza. Le bobine dei teleruttori hanno una vita lunghissima ma non infinita. Indispensabile è considerare la possibilità di guasto della elettronica di comando.  In questo caso risulta perciò obbligatorio usare teleruttori con interblocco meccanico ed interblocco elettrico.

QUADRO ATS PRONTO ALL'USO CON INTERRUTTORE DI BYBASS DI EMERGENZA

Se lo scopo del quadro ATS è quello di alimentare la vostra casa, anche se si tratta di un impiego privato, dovete rispettare le normative che regolano la esecuzione degli impianti elettrici e l'utilizzo di materiali che consentano di mantenere il grado di certificazione CE esibito dal produttore.  In altre parole non è detto che usando tutti componenti marchiati CE ottenete un prodotto conforme alle nromative vigenti. La cosa migliore è contattare un elettricista patentato che vi approvi il lavoro dopo avere eseguito i collaudi necessari.

SCHEMA ELETTRICO ATS DI BASE

Lo schema elettrico di base di un quadro ATS comprende le seguenti parti.
[1] circuito di lettura tensione di rete [2]/[12] fusibili di protezione [3] pannello ATS [1] logica di cotrollo [5] rele di comando contattori [6] teleruttore di rete [7] morsetti connessioni rete [8] contattore generatore [9] morsetti connessione alla casa [10] sensore di corrente [11] circuiti misura del generatore [13] connessione al generatore [14] motore gruppo elettrogeno [15] generatore [16] unità di controllo del motore e generatore [17] sensori parametri meccanici del motore [18][19][20][21] circuiti ausiliari di comando e controllo [22] [23] interfaccia utente, pulsanti, interrutori e display.

Schema Elettrico Quadro ATS Domestico

La parte strettamente considerata ATS è contenuta nel riquadro delineato in verde.  La parte vera e propria denominata ATS di per sè è infine una piccola parte, ma ovviamente indispensabile, di un quadro di intervento automatico per gruppo elettrogeno di tipo domestico.  La parte compessa è la concatenazione dei 6 timers che governano l'ATS: mancanza rete, ritardo avviamento, riscaldamento motore, interblocco contattori, rientro rete, raffreddamento motore ed eventualmente temporizzatore di arresto.  Il consiglio è di trovare una schea ATS controller e di assemblare a parte i teleruttori e le parti di potenza. Quando manca rete il teleruttore di rete deve aprire immediatamente. Si richiude quando la rete ritorna stabile. Se tuttavia la mancazarete persiste per il tempo ritardo di avviamento, il motore si deve avviare. Il teleruttore del generatore si chiuderà dopo che la tensione del generatore è stabile per un tempo programmabile. 


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Al rientro rete un temporizzatore stabilisce quando aprire il teleruttore del generatore ed attivare il timer di interblocco prima di chiudere il teleruttore rete.  A questo punto parte il timer di raffreddamento motore che fermerà il motore dopo un ritardo programmabile. Tutti i timer sono tra loro correlati. Occorre considere il reset del timer in particolari condizioni logiche di funzionamento. Per questo motivo conviene acquistare un controller ATS di mercato affidabile e progettato in conformità agli standard internazionali di sicurezza.

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CENTRALINA ATS BE242

Non è difficile, una volta compreso il principio di funzionamento realizzare un proprio quadro ATS partendo da componenti reperibili sul mercato ed usando la centralina sopra indicata.. Certamente ha un buon senso dal punto di vista della soddisfazione personale. Se facciamo un calcolo economico, logicamente conviene comprarlo già fatto e collaudato.  Il maggiore rischio non è tanto il mancato funzionamento o la errata concatenazione dei temporizzatori. Il rischio maggiore da evitare in modo categorico è il cosiddetto BACK-FEEDING. In altre parole occorre evitare le situazioni indicate nelle due seguenti immagini: generatore che alimenta la rete e la rete che alimeta il generatore.

PERICOLO! GENERATORE CHE ALIMENTA LA RETE

generatore che alimenta la rete

PERICOLO! RETE CHE ALIMENTA IL GENERATORE

rete che alimenta il generatore

Ecco lo schema di un quadro ATS da 60 kVA realizzato con la scheda ATS controller Be242. Questo schema tipico è normalmente applicabile nella gamma compresa tra 15 e 2000kVA. Per potenze maggiori si consiglia l'uso di interrutori motorizzati al posto dei teleruttori. La scheda permette la opzione del comando dei servomotori al posto delle bobine dei contattori.

VEDI IN DETTAGLIO LO SCHEMA COMMUTAZIONE RETE GRUPPO ELETTROGENO

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QUADRO ATS 60KVA

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